Inglese e teatro ai campus estivi “English through Drama”

Qualche settimana fa, Alexandra ipotizzava di ripetere la positiva esperienza dello scorso anno dei campus estivi HDEE, ipotesi divenuta concreta in questi ultimi giorni.

Ne ha parlato a me e alle altre mamme lunedì sera e mi è da subito sembrata un’iniziativa originale, l’opportunità per offrire a Bartolomeo continuità nell’apprendimento dell’inglese che, durante l’estate, subirà inevitabilmente una pausa. Il racconto di come sono organizzati i campus mi ha in breve tempo convinta che questa soluzione, per mio figlio, costituirà una splendida alternativa ai centri estivi, almeno per il periodo che trascorrerà a San Marino. Tanto per iniziare i campus si svolgeranno presso l’abitazione privata di Alexandra e della sua famiglia: non un’abitazione normale, ma un rustico di campagna delizioso immerso in uliveti, vigneti e nel verde dei giardini. Un luogo ombreggiato, fresco e molto tranquillo. I turni, ognuno della durata di 5 giorni, prevedono la partecipazione di un minimo di 6 bambini di età dai 4 ai 12 anni; la loro giornata, che inizierà alle 9.00 del mattino, a scelta fino a prima o dopo l’ora di pranzo, sarà un susseguirsi di gioco libero in giardino e momenti di lezione, il tutto in inglese naturalmente. La parte di didattica consisterà nell’apprendimento, attraverso giochi, balli e canzoni, di fiabe popolari quali Cenerentola (Cinderella) o Biancaneve e i Sette Nani (Snow White and the Seven Dwarfs), che a fine turno, in forma teatrale e in chiave moderna, rappresenteranno in uno spettacolo per i genitori all’aperto nell’uliveto: un po’ come Shakespeare in the Park, la tradizionale performance newyorkese che si svolge presso il Delacorte Theater a Central Park. Ogni bambino impersonerà un ruolo, in funzione dell’età e della padronanza dell’inglese naturalmente, e concorrerà alla realizzazione delle scenografie.

La splendida cornice in cui i campus si svolgeranno, i contenuti didattici delle lezioni, la compagnia di coetanei e non, e il fatto, per nulla trascurabile, che in questo piccolo spaccato di vita, i bimbi impareranno anche i termini e le espressioni inglesi che appartengono alla quotidianità (mi scappa la pipì, vado in bagno!; ho fame, facciamo merenda?) sono le ragioni per cui ho scelto di far vivere a Bartolomeo l’esperienza, tutta nuova per lui, senza dubbio unica e divertente, dei campus estivi Helen Doron.