Gli italiani e l’inglese: che strano rapporto!

I risultati di un sondaggio condotto da un noto gruppo che offre corsi di inglese a distanza rivelano che il 60% degli italiani ritiene di avere una conoscenza dell’inglese scarsa o appena sufficiente, che il 67% è impacciato nel parlarlo e che l’80% desidera impararlo.

Questi dati permettono di concludere che gli italiani non sono riusciti, a scuola, durante l’adolescenza o con dei corsi seguiti in età adulta, ad imparare l’inglese al punto tale da ritenere di averne una certa padronanza. Insomma, la maggior parte degli italiani ha un suo bagaglio di inglese scolastico, ben lontano dall’essere una seconda lingua e decisamente insufficiente quando si tratta di dover andare all’estero (dove spesso facciamo la fine di Totò a Milano) o dover usare l’inglese per lavoro.

Il sondaggio ci dice anche che, nonostante questa scarsa conoscenza di base, gli italiani sono affascinanti dall’inglese e vorrebbero avere la possibilità di imparare. Tuttavia sappiamo bene quanto imparare una seconda lingua in età adulta sia un’esperienza difficile che spesso si rivela insoddisfacente. Per questo sarebbe meglio imparare sin da piccolissimi, non soltanto per apprendere con maggiore naturalezza e semplicità la pronuncia, le parole e la struttura della lingua, ma anche per familiarizzare con l’inglese sin da bambini. In questo modo si potrà trasformare la seconda lingua in un bagaglio davvero utile per il futuro.