I cinque sensi in inglese… E una pozione!

Ore 17:55. Compaio al Learning Center dove mio figlio frequenta il corso di inglese Helen Doron, una classe davvero scatenata che rende le lezioni di inglese una vera e propria sfida. Li trovo  tutti con un sorriso furbissimo stampato sulla faccia, che fanno la spola tra l’aula e il bagno con in mano bicchieri di plastica. Nell’aria, uno strano profumo.

Mio figlio mi guarda raggiante, ed esce dall’aula con un bicchiere nel quale naviga un limone in un intruglio biancastro con salvia, sapone e non oso sapere cosa altro.

Mio figlio attacca: “Mammaaaaaaa ti prego DOBBIAMO portarlo a casa!”

“… Mhhhh… Va bene ma… Cos’è?!?!”

Una pozione!”

Senza fare troppe domande, e (miracolosamente) senza troppi spargimenti di magica pozione, arriviamo a casa. Niente, non c’è verso: dopo un rapido passaggio sul tavolo di cucina, di fronte alla prospettiva di buttare la pozione, mio figlio prende il bicchiere e se lo porta in camera, al sicuro, sulla scrivania. A questo punto devo indagare i motivi di tale attaccamento.

“Ma senti topo… Come mai una pozione?”

“Ma mamma, per imparare i cinque sensi, no?”

Certo, che cretina, come ho fatto a non pensarci!

Ecco come fare per insegnare ai bimbi in modo efficace: utilizzare il pensiero laterale e far creare loro qualcosa che li coinvolga in modo esperienziale. Avete voglia di sbizzarrirvi? Allora potete tratte ispirazione dalla pozione (provate anche voi a creare una pozione che coinvolga l’utilizzo di tutti i cinque sensi) o da questa divertente canzoncina che ho trovato su YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=rQEvgH_hd1Y

Foto: Flickr