Prove di (in)dipendenza

Qualche settimana fa nano ha fatto lezione da solo. Gli altri bambini non c’erano e così lui ha passato un’ora da solo con l’insegnante dimostrando di aver imparato e assorbito un bel po’ di cose (a dispetto di quanto immaginavamo) e soprattutto senza chiedere la presenza di qualcuno insieme a lui. Peccato che proprio quella volta mio marito si era offerto di partecipare alla lezione e alla fine è rimasto fuori all’aula sbrigando questioni lavorative al telefono.

Forte di questa nuove esperienza la volta successiva ho provato a uscire dall’aula. Nano era con due fratellini (la cui mamma praticamente ha assistito a sole due lezioni e da allora se la gode, fortuna sua, a spasso per shopping mentre i bambini sono all’inglese) quindi ho pensato che fosse giunto il momento anche per lui di provare a stare da solo.

Tra l’altro a settembre, all’inizio del corso di English for Infant, Simona, l’insegnante, disse a noi mamme che saremmo rimaste con i bambini per qualche mese e poi li avremmo lasciati soli.

Insomma, ho provato ma è stato un disastro. Mi ha inseguito fuori alla stanza piangendo e chiedendomi di rimanere.

E’ accaduto lo stesso la scorsa settimana. Ci ho riprovato dicendogli che sbrigavo una commissione e tornavo, ma lui con gli occhi pieni di lacrime ha detto “mamma vieni”.

Morale: per ora continuo a fare lezione di inglese anche io e volete sapere la verità? Non mi dispiace. In fondo la mattina sta al nido e il pomeriggio, tra un servizio domestico e lavoro extra, riusciamo a  ritagliarci poco tempo per stare davvero insieme in modo spensierato. Durante la lezione io e nano giochiamo, balliamo, cantiamo e spesso devo limitare i suoi accessi di entusiasmo e libertà visto che è davvero sfrenato. E’ un’ora che dedichiamo solo  a noi due, facendo una cosa che ci piace molto e quando sarà pronto per fare lezione da solo vorrà dire che sarà diventato davvero grande.

E mi sono ricordata di quando, all’inizio della nostra avventura, sottolineavo quanto l’esperienza del corso precoce fosse importante anche per il legame mamma-figlio. Nano aveva solo 16 mesi.