Mouth, nose, knees, toes

Mouth, nose, knees, toes

Eccoci al rientro da questa lunga e calda estate… Ricomincia la scuola, riprendono le attività sportive e i corsi d’inglese! Come buon augurio di inizio anno scolastico, vorrei richiamare e commentare la canzoncina che ha introdotto allegramente i miei ragazzi allo studio dell’inglese: “Mouth, nose, knees, toes”. Un “tormentone” così simpatico che ci ha accompagnato per lungo tempo… Nella foto, i nostri piccoli alle prese con le parti del corpo e i loro nomi in inglese.

E’ evidente come qui si chiami in causa anche la coordinazione a livello fisico, vista la tenera età degli alunni, che ovviamente si accompagna alla coordinazione delle parole e dei suoni da imparare. A questo proposito, riporto un breve passo preso da un articolo di Alberto Oliverio: “… anziché essere estremamente specifico ed autonomo, il sistema del linguaggio fa capo a complessi coordinamenti con altri sistemi ed aree del cervello legate alla rappresentazione di oggetti, alla percezione, alla motricità: esistono insomma interazioni tra le aree prettamente linguistiche e quelle che si riferiscono al corpo, all’ambiente e al contesto in cui esso opera.”

Per uscire dal linguaggio accademico, potremmo dire… tutto fa brodo! Ovvero, non è solo l’aspetto canoro ad aiutare i bambini ad orientarsi nella nuova lingua, ma anche l’associazione dei movimenti che vengono eseguiti durante la canzoncina.

Detto così, però, si rischia di perdere l’aspetto più importante, quello che fornisce una sostanziale unità alle varie sfaccettature dell’apprendimento: i bimbi si DIVERTONO!!

Perciò, bimbi cari, bimbi belli, il miglior augurio che possiamo farvi è: “coraggio, fate ripartire il vostro divertimento in lingua inglese!”.