A scuola Second stà imparando la differenza tra: hard, soft and prickly.

Per renderglielo più semplice Maria la nostra insegnante del corso Helen Doron di Sorrento, ha messo in atto un pò di strategia.

Per hard e soft ha fatto toccare prima dei pezzettini di legno e poi delle palline di lana che poi i bambini hanno incollato su un cartoncino bianco per formare un collage.

Touching time: hard, soft and prickly

Touching time, touching time.

Now it’s time to touch the floor. It’s smooth.

Now it’s time to touch the hedgehog. It’s prickly.

Now it’s time to touch the cat. It’s soft.

Now it’s time to touch the wall. It’ hard.

Now it’s time to touch the ice. It’s cold.

Per prickly sono ricorsi al mitico hedgehog amico e mito di tutti i bambini, prima con l’impasto e gli stuzzicadenti ne hanno costruito uno (l’avevamo fatto anche noi l’anno scorso con la pasta di sale) poi l’insegnante l’ho disegnato su un cartoncini e i bambini hanno fatto i pungiglioni con le cannucce di plastica colorate.

Touching time: hard, soft and prickly