Dilemmi di un genitore: mando il bimbo a scuola di inglese, o a quella di canto?

Parlando con un genitore mi sono ritrovata a contribuire alla risoluzione di un annoso problema: Mando mio figlio a canto, o gli faccio frequentare una scuola d’inglese (Helen Doron)?

Sorvolando sulla comparazione delle due attività post scolastiche, la questione  mi ha fatto  riflettere  sulla  necessità di sensibilizzare i genitori sull’importanza  di fornire ai nostri figli gli strumenti necessari per farli  diventare adulti, per cui la questione non è tanto che cosa facciamo far loro, ma piuttosto quali mezzi noi adulti forniamo agli adulti di domani.

A proposito di strumenti, condivido con voi  quanto la Commissione Europea ha proposto nella giornata europea delle lingue con la Campagna Piccolingo, volta sensibilizzare i genitori sull’importanza dell’apprendimento delle lingue straniere in fase prescolare.

Infatti, solo attraverso un’istruzione prescolare o molto precoce potremo agevolare la crescita dei nostri figli in un mondo dove potranno comunicare, sentendosi liberi in qualsiasi paese, perché conoscono bene quella che sarà, e di fatto già è, la nuova lingua comune. Questo approccio viene spiegato bene anche dalla brochure che possiamo trovare online sul sito di Piccolingo.

Ecco allora la risposta al “preoccupato” papà che non sapeva scegliere: in una scuola Helen Doron, il suo bimbo potrà cantare una canzone… in inglese!