Ma quel Sandrino già lo conosco!

Mamma voglio vedere Sandrino! Mamma cosa fa Sandrino? Evviva Sandrino!

Quando trascorre il pomeriggio a casa della nonna nano guarda la televisione e così ha scoperto un mondo popolato da un gran numero di personaggi dei cartoni animati. Alcuni li conosco (i Puffi, i Barbapapà e Mickey mouse), ma altri non so proprio chi siano.

L’altro giorno ha iniziato al sua tiritera su questo Sandrino. Alla fine, messa sotto pressione, cedo e accendo la televisione.

Ma quello è Sandrino! Esclamo.

Lo riconosco eccome. Non è mica un personaggio nuovo. E’ roba dei giorni nostri, della mia infanzia. Chi di noi non ricorda di aver avuto in casa un libro di Richard Scarry?

Lo scrittore americano aveva popolato la cittadina nata dalla sua fervente fantasia di personaggi animali antropomorfi che guidavano l’auto, risolvevano problemi, vivevano una propria vita.

Sandrino è un di questi personaggi: in lingua originale, il gatto so-tutto-io si chiama il gatto Huckle Cat, dal soprannome del figlio di Scarry, Huck.

Mentre nano guarda soddisfatto il suo “Evviva Sandrino”, io mi arrampico sulla libreria e tiro fuori un libro della mia infanzia. Una serie di racconti sul Natale, firmati e disegnati proprio da Richard Scarry.

Chi non ne ha uno in casa potrebbe iniziare da ora. Consiglio una versione in inglese  così da raccontare ai nostri piccoli che Sandrino è anche un eroe della nostra infanzia e non solo della loro.