In viaggio con Helen Doron…

Da quando sette anni fa abbiamo traslocato la nostra vita a San Marino, le trasferte a Milano per ricongiungerci alle nostre famiglie d’origine, sia la mia sia quella di mio marito, sono naturalmente piuttosto frequenti.

La prima regola del viaggio in auto prevede che chi guida ha diritto a scegliere la musica: questo almeno valeva fino a qualche mese fa, prima che Bartolomeo iniziasse a frequentare il corso Helen Doron Early English. Ora questa chance non esiste più e i nostri viaggi sono accompagnati dalla colonna sonora dei CD in inglese che tanto le maestre si raccomandano di fare ascoltare ai nostri bimbi, almeno due volte al giorno. Bene.

Avete presente quanto dura un viaggio San Marino-Milano? tre ore e mezzo, da porta a porta, se non si incontra traffico. Avete presente quante volte si può ascoltare il CD in questo lasso di tempo? così tante da perderne il conto. E per quanto gradevoli siano le canzoncine e le filastrocche in esso contenute, tra un ascolto e l’altro, mio marito ed io tentiamo di inserire delle pause: è in questo modo che diamo inizio ad una sorta di simpatica “interrogazione” per Bartolomeo su quello che ha appena ascoltato.

Ai tempi della Unit 1 del corso English for Infants, ad ogni auto, camion o pullman superassimo o ci superasse, gli si domandava di che mezzo si trattasse: car, bus o truck. Con la Unit 2, qualche mese più tardi, a queste informazioni abbiamo aggiunto la domanda riguardante la dimensione del mezzo: big o little. E ora, con la Unit 3, anche quella relativa al colore. Il gioco, trovandoci noi in autostrada in quell’esatto momento, è sempre riuscito a meraviglia e ha sempre divertito tutti e tre.

Naturalmente queste sono solo alcune delle cose che Bartolomeo ha imparato in inglese sin qui: le unità di apprendimento, in questi mesi, hanno permesso a mio figlio di aggiungere al suo vocabolario anche i nomi degli animali, delle parti del corpo umano, di alcuni capi di abbigliamento e delle persone che compongono una famiglia.

I nostri viaggi, in questo modo, non sono mai noiosi, sono piuttosto ricchi di chiacchiere, risate e battute. Si parte e, in un batter d’occhio, a suon di Helen Doron, siamo a casa!