Imparare il corpo umano: da hand a foot

Studiamo l’inglese partendo dal corpo umano. In fondo se ci penso lo fanno anche a scuola per insegnare l’italiano: si disegna la figura di un bambino e si imparano parole fondamentali come mano, piede, gamba, faccia. Il metodo funziona anche se devi imparare una lingua diversa da quella materna.

Lo conferma il nano che non dice mano o piede né in italiano né in inglese ma se gli dico “Give me your hand”, lui mi da la manina per farsi dare un bacetto e poi se la porta dritta al piede. Fa questo gesto spontaneo perché da qualche tempo, sia durante le lezioni presso il Centro Helen Doron che a casa, mentre ascoltiamo il cd numero due del corso Baby Best Start, si appassiona all’esercizio “Hand to foot”  e va di istinto con la mano al piede.

Non solo, Simona, la sua insegnante, non mette mai a riposo la sua creatività e ha creato una bella faccia di bambina con occhietti, bocca e naso staccabili e così piano piano i due nanetti stanno imparando a mettere ogni pezzo al posto giusto.

A parte il fatto che giocando e cantando facciamo una specie di esercizio fisico, la cosa che mi diverte è che praticamente sta imparando qualche parola di inglese studiando il proprio corpo: siamo partiti con eyes (blink your eyes è il suo pezzo forte!), per proseguire su nose, e poi shoulder e adesso hand e foot.

Pian piano tutte le parti che compongono il suo corpo avranno nella sua testa un nome preciso e prima o poi forse inizierà anche a pronunciare questi nomi.

Immagine: eslprintables.com