Un abbecedario in inglese: che azzardo!

Non so se vi ho detto che Claudia è un po’ un guru per me! Lei da questi consigli un po’ speciali su come giocare con i bambini in modo semplice e creativo e io che non sono affatto una creativa cerco qualcosa che sia alla mia portata per poter cogliere qualche suggerimento.

L’abbecedario di Bruno Munari è uno di questi suggerimenti. Si tratta di un libro con grandi pagine dove trovano spazio grandi lettere, qualche disegno e soprattutto tanto spazio bianco dove i bambini possono cimentarsi nella scrittura della lettera oppure nell’incollare lettere ritagliate da vari giornali che, messe insieme, compongono la lettera stessa.

Insomma, uno sfizio. Ho deciso di comprarlo in inglese. E’ un azzardo, lo so, perché la pronuncia delle lettere è diversa dall’italiano e soprattutto la A è associata al disegno della Apple quindi rischia di confondere non poco.

Nano ha una passione innata per le lettere e ne riconosce già un bel po’, però proprio per non confonderlo  troppo per ora ho messo l’ABC di Munari nel cassetto, magari tra qualche mese inizieremo a sfogliarlo e se lui mi chiederà “Mela?” Io gli dirò “anche Apple”.