Imparare i numeri in inglese (anche a San Valentino): con i Dot to Dot

Riconoscere i numeri è una delle prime cose che i miei figli hanno imparato, in età anche molto precoce. Verso i tre anni, entrambi sapevano riconoscere i numeri fino a 10, sia in italiano sia in inglese. Non so se sia una loro particolare dote (sicuramente non acquisita da parte della madre!) o se sia una cosa del tutto normale. Fatto sta, che i numeri in inglese sono stati anche il loro primo approccio con una seconda lingua.

Le occasioni per imparare i numeri fino a 10 sono moltissime, le difficoltà sopraggiungono con i numeri oltre al 10, riservati comunque ai bambini dai 4/5 anni in su, secondo la mia esperienza. Come fare, dunque? Mentre “scartabellavo” nel Web alla ricerca di qualcosina ancora su San Valentino, ho trovato su un sito inglese questo famoso e antichissimo giochino che, con occhi da genitrice attenta all’educazione dei propri figli, ho trovato geniale.

Dot to Dot è il classicismo Unisci i puntini, quello che da piccola era il mio gioco preferito (nonché l’unico che fossi in grado di fare) sulla Settimana Enigmistica: unendo i puntini, seguendo i numeri in fase crescente da 1 in poi, si crea un disegno. Pensandoci bene, questo gioco contiene davvero un sacco di “proprietà educative”: aiuta ad imparare i numeri e il loro ordine, e inoltre è un esercizio di pregrafismo che può essere fatto fare anche ai bambini che non amano affatto disegnare (ma almeno amano i numeri). In più, può essere fatto in inglese (why not?), insegnando i numeri in un’altra lingua.

E allora, perché non proporre ai nostri bambini di fare un bel biglietto di San Valentino utilizzando schemi Dot to Dot? Da Activity Village è possibile scaricare e stampare tre schemi per fare i bigliettini “a puntini” con un’orsetto, un cuore e una scatola di cioccolatini (così i nostri bimbi, oltre ad imparare i numeri, possono imparare anche a dire “scatola di cioccolatini”, scommetto che sarà una parola che difficilmente dimenticheranno!). Dopo aver unito tutti i puntini (e sono parecchi, una vera sfida contarli tutti in inglese!) bisognerà colorare… E quindi imparare anche i colori!

Che ne dite? Mandateci una foto con le vostre creazioni a redazione@blogmamma.it, o inserite qui sotto il link alla foto, e noi le pubblicheremo!

Foto: Flickr