La scuola in Inghilterra

In Inghilterra come funziona il sistema scolastico? Quanti gradi di scuole esistono? A che età cominciano i bimbi la frequenza scolastica? Fino a quando è obbligatoria? Come si accede? Che materie di studiano?  Che percorso di studi seguono gli  insegnanti?
Scopriamolo insieme!

Nel Regno Unito  l’istruzione pubblica è gratuita.
Le scuole inglesi si dividono in maintained (scuole statali, frequentate dalla stragrande maggioranza di bambini inglesi) e independent (scuole private). Sin dal XIX secolo il sistema scolastico del Regno Unito crede fortemente nella decentralizzazione delle decisioni. Sono infatti le Local Education Authorities (LEAs), 96 in tutto il paese, che amministrano tutto il sistema e si occupano di garantire che l’istruzione pubblica gratuita venga fornita in modo adeguato.

Non è, dunque,  il Ministero della Pubblica Istruzione (Department for Education & Skills, fondato soltanto nel 1964) a occuparsi direttamente delle scuole ma le  Local Education Authorities  (autorità scolastiche locali). Fino agli anni ottanta il Ministero aveva solo un ruolo di coordinamento e le decisioni venivano prese su scala locale.
Le scuole private sono in totale più di 2.500 e si sostengono con il  pagamento delle rette scolastiche o con aiuti provenienti da enti privati.

Le fasi dell’istruzione inglese
Le fasi dell’istruzione scolastica prevedono tre livelli, con un’obbligatorietà che va dai 5 ai 16 anni.

1) Primary Education (istruzione primaria): riguarda la fascia di età che va dai 4/5 agli 11 anni. L’obbligo scolastico parte dai cinque anni, ed è suddivisa in tre tipi: infant (5 -7 anni), junior (7- 11 anni) e junior e infant (5 -11 anni)

2) Secondary Education (istruzione secondaria): l’istruzione secondaria copre la fascia dagli 11 ai 16 anni, età a cui termina l’obbligo scolastico

3) Tertiary Education (istruzione terziaria): l’istruzione superiore non è obbligatoria, ma una percentuale vicina al 90% del totale degli studenti continua a frequentare la scuola fino ai 18 anni, quando si consegue il diploma, necessario per iscriversi all’università.


Il programma (National Curriculum)
Più di vent’anni fa, nel 1988, l’Education Reform Act ha introdotto un programma comune a tutte le scuole circa le materie fondamentali; a 7 e 11 anni gli studenti sostengono esami di inglese, matematica e scienze. Sono le singole scuole a decidere metodologie e libri da adottare. Le scuole private sono esentate dal seguire le direttive della scuola pubblica, ma solitamente adottano anch’esse quello che viene definito il National Curriculum.
Il National Curriculum è formato da diverse fasi chiave (key stages) e 10 materie: 3 materie chiave (inglese, matematica e scienze, obbligatorie per tutti gli studenti da 5 ai 16 anni) e 7 materie propedeutiche (disegno e tecnologia, TIC, educazione fisica, storia, geografia, educazione artistica e musica). Una lingua straniera è obbligatoria a partire dal KS3.
Altre informazioni sul National Curriculum le trovate QUI.

Calendario scolastico
L’organizzazione del calendario scolastico è abbastanza elastica.
In genere, l’anno scolastico ha inizio a settembre e si conclude a metà luglio. Dura 190/195 giorni e prevede lunghe interruzioni a Natale e per altre festività religiose e nazionali.
I giorni di scuola settimanali sono cinque, in orario mattutino e pomeridiano. Nella scuola primaria le lezioni si svolgono generalmente tra le 9 e le 15.30.

Insegnanti
Per poter insegnare nella scuola primaria e secondaria è possibile optare o per una laurea specifica in pedagogia (Bachelor of Education), conseguita dopo un ciclo di studi universitari della durata di 4 anni o per una laurea in altro indirizzo seguita da un successivo corso di un anno che dà l’abilitazione all’insegnamento.
La formazione degli insegnanti è disposta dal Ministero e organizzata dalle autorità scolastiche locali che provvedono all’organizzazione e al finanziamento dei corsi.
È la scuola stessa che paga i professori. Gli stipendi sono regolati da un contratto nazionale, ma ci sono retribuzioni supplementari in base ai risultati. Le scuole possono dare premi, incentivi e gratifiche per trattenere i professori più bravi. Gli aumenti di stipendio per gli insegnanti vengono decisi dai singoli istituti e dai consigli di amministrazione. Il contratto di base degli insegnanti prevede 1.265 ore di servizio annuali, che le varie scuole gestiscono secondo le necessità. Le ore settimanali di lavoro sono circa 37.
La busta paga annuale di un insegnante del Regno Unito è di circa 32 mila euro, in Italia invece un insegnante guadagna circa 24 mila euro all’anno.
In Inghilterra c’è un sistema di valutazione scolastica molto dettagliato e le valutazioni attribuite ai professori vengono ampiamente divulgate, in modo che le famiglie abbiano in mano il maggior numero possibile di informazioni per decidere in quali istituti iscrivere i propri figli. Il Performance management in base al quale viene valutato il lavoro degli insegnanti è composto da tre fasi: pianificazione degli obiettivi, monitoraggio dei progressi, valutazione finale dell’insegnante.

Racconti
QUI trovate un’interessante intervista rilasciata a Genitori Crescono da Supermambanana, italiana, docente universitario in Inghilterra e mamma di due bimbi.

Informazioni e fonti
Studenti.it
Edurocca.it