Imparare l’inglese con Harry Potter

E’ davvero divertente trovare le occasioni più impensate per insegnare qualche nuova parola in inglese a mio figlio. In questi ultimi giorni sto sfruttando la sua sperticata passione per Harry Potter: approfittando della nostra permanenza all’estero, è costretto a vedere i film del suo eroe preferito nell’unica lingua a disposizione, ossia l’inglese.

Ho scoperto che la saga di Harry Potter è ormai diventata un classico della letteratura anglosassone, ampiamente utilizzata nelle scuole per insegnare non solo qualche nuovo vocabolo ai più piccoli, ma anche sintassi e analisi del testo ai più grandicelli. Sul web si trova di tutto, e di tutti i tipi (anche un sacco di brutture, a dir la verità!), così ho spulciato qui e là per vedere cosa vale la pena davvero vedere, utilizzare ed eventualmente scaricare.

Vi segnalo alcune schede molto belle: la prima è un Harry Potter Birthday Kit, con numerose attività relative al primo libro della saga, Harry Potter e la pietra filosofale: molto bella la grafica, e interessanti i giochi proposti. Per i più grandi c’è un criciverba non troppo complicato, mentre per i bimbi delle prime classi delle elementari un Word Find alla loro portata e un divertente gioco con The Sorting Hat, il Cappello che proclama la casa di appartenenza di ogni piccolo apprendista mago.

Su Harry Potter e la Camera dei Segreti ho invece trovato tre schede con alcuni semplici esercizi per imparare i vocaboli: la Scheda 1, la Scheda 2 e la Scheda 3, hanno infatti sia alcuni brevi esercizi di wording, sia una guida alla comprensione del testo, con una griglia di domande (anche queste, decisamente troppo complicate per i nostri piccoletti!).

Su Mathstories.com ho trovato dei  problemi di matematica ispirati al mondo di Harry Potter, davvero divertenti e adatti ai bimbi di Terza Elementare. Per esempio: Hagrid’s very unusual pet, Fluffy, has 3 heads. Fluffy loves to brush his teeth. Each mouth has 69 teeth. How many teeth does he have to brush?

Carino, no? 🙂

Tra l’altro, ho scovato anche un articolo del quotidiano The Telegraph nel quale si afferma che l’uso di parole “strane” e di neologismi, di cui Harry Potter straborda, aiuta i bimbi ad assimilare il valore simbolico del linguaggio, stimola la fantasia e li aiuta ad imparare meglio la propria lingua.

Fan del mago di Hogwarts, avete qualche altro sito da segnalare? Che ne dite di quelli che vi abbiamo presentato qui, li trovate utili?